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COS'È IL REIKI RYOHO

E COME OPERA

Il Reiki Ryoho è un metodo ("Ryoho" significa "metodo") naturale che mira a ristabilire nell’individuo il corretto equilibrio energetico favorendo un sempre maggiore benessere psicofisico.

 

Ideato e codificato in Giappone intorno al 1920 da Mikao Usui, buddista e ricercatore, il Reiki è al giorno d’oggi praticato e diffuso in tutto il mondo.

 

Il termine giapponese Reiki sta ad indicare la connessione tra l’Energia Universale ("Rei" la Pura Potenzialità Creativa, lo Spirito Governatore di tutte le cose) e l’Energia Individuale ("Ki" la Corrente di Vita che anima tutte le manifestazioni dell’esistenza).

 

Il praticante di Reiki Ryoho è in grado di attingere coscientemente all’Energia o Forza Vitale (conosciuta anche come Prana o Bioenergia) e di trasmetterla e incanalarla attraverso le proprie mani su se stesso e sugli altri promuovendo, così, lo scioglimento dei blocchi e delle congestioni energetiche.

 

(Vedi anche le pagine: le Posizioni di base di Mikao Usui, il Kata delle 12 Posizioni e l'Autotrattamento)

 

Si tratta, quindi, di una disciplina mente-corpo che si occupa della "guarigione" fisica e mentale di chi la pratica, ma rappresenta anche un percorso di crescita personale e di evoluzione spirituale. Lo scopo ultimo del Reiki, infatti, è rappresentato dall’Anshin Ritsumei (安心立命): l’assoluta pace interiore.

 

Tutti possono essere iniziati al Reiki attraverso un rituale chiamato Reiju o “armonizzazione”.

IL REIKI SPIEGATO DALLA

MAESTRA HAWAYO TAKATA

In tutta la storia dell'umanità vi sono state guarigioni basate sulla manifestazione e sulla trasmissione di un'energia vitale universale in grado di penetrare tutto e di produrre e mantenere ogni forma di vita nell'universo.

I tibetani avevano, ad esempio, una comprensione profonda dell’essere dello spirito, della materia e dell'energia, già migliaia di anni or sono. Essi utilizzavano queste conoscenze per guarire il loro corpo, per armonizzare la loro anima e per portare il proprio spirito all'esperienza dell'unità. Successivamente questa conoscenza si sviluppò in India, per poi approdare, in forma modificata, in Giappone, Cina, Egitto, Grecia, Roma e in molti altri luoghi del pianeta. Questi insegnamenti sono stati protetti e custoditi dalle "Scuole dei Misteri" di quasi tutte le antiche culture e sono stati accessibili, nella sua totalità completa, soltanto a pochi eletti. Generalmente erano i sacerdoti o le guide spirituali di una determinata filosofia o cultura a tramandare oralmente tale conoscenza ai propri discepoli.

Sovente gli studiosi moderni si sono imbattuti nelle diverse forme di questa conoscenza intima, tramandata dall'antichità, tuttavia molto spesso mal interpretandola, perché essa è stata mimetizzata con linguaggi criptici e ricchi di simboli. Così per molto tempo sembrò che questo tipo di conoscenza fosse stata perduta, ma alla fine del XIX secolo il Maestro Mikao Usui ne scoprì nuovamente la chiave, rendendo nuovamente possibile l'applicazione di questa antichissima tradizione di guarigione naturale.

La parola Reiki sta ad indicare l'energia vitale universale. Viene definita come quella forza che opera e vive in tutte le cose della creazione. La parola si compone di due parti. La sillaba REI descrive l'aspetto universale illimitato di questa energia. KI, invece, è una parte del Rei e sta ad indicare la forza della vita che scorre attraverso tutto ciò che vive. Molti popoli, molte culture e molte religioni hanno conosciuto questa Energia, denominandola con diverse terminologie. Così, questo KI, dai cinesi fu chiamato Chi (o Qi), dai cristiani Luce o Spirito Santo, dagli indù Prana, dai kahunas Mana, dai russi Energia Bioplastica.

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Hawayo Takata

LA SPIEGAZIONE DI DUE MAESTRI

CONTEMPORANEI

Le ricerche di frontiera, specialmente la fisica subatomica, stanno avvallando quanto le religioni di ogni civiltà ripetono da millenni: non solo questa Energia esiste in tutto l’Universo, ma l’Universo stesso è composto unicamente da Energia. Il fatto di percepire come solido un oggetto è in pratica solo un punto di vista, perché in realtà anche il tavolo su cui sto scrivendo è semplicemente una vibrazione.

La conseguenza più sconvolgente a tutti i livelli è che non esistono più confini fra io e l’altro, fra io e il mondo, perché siamo tutti parte di uno stesso raggio cosmico.

A noi la facoltà di cambiare la nostra modalità di frequenza e di sintonizzarci anche su frequenze diverse, perché l’Energia (e noi stessi, in quanto Energia) può essere guidata dal pensiero. In questi termini la malattia e la sofferenza nascono quando ci discostiamo dalla lunghezza d’onda che ci è propria.

 

Katia Losi

 

Il Reiki è un metodo naturale, basato sull’imposizione delle mani e sull’uso di determinati simboli, che ha come scopo principale il riequilibrio energetico nel ricevente. Il Reiki permette di creare un vero e proprio “ponte”, un “canale”, tra l’organismo del ricevente (e il suo Ki disarmonico) e il Rei, l’Energia dell’Universo, perfetta ed equilibrata nella sua incessante dinamicità. Questo “ponte” viene creato dal praticante di Reiki, che durante il trattamento svolge la funzione di un vero e proprio “collegamento” tra il ricevente e l’Universo: per il semplice principio dei vasi comunicanti, l’Energia dell’Universo fluirà nell’organismo del ricevente, ristabilendo l’equilibrio che era andato perduto.

 

Massimo Mantovani

IN BREVE

Il praticante Reiki utilizza l'energia vitale (Ki) che ci circonda per risvegliare il naturale processo di guarigione. Colui che pratica Reiki è in grado di trasmettere la forza vitale ad altri concentrandola nelle aree maggiormente bisognose. Il Reiki é un metodo che mette in relazione la propria energia con l'energia cosmica per portare l'essere ad un risanamento completo a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale.

ALCUNE CARATTERISTICHE

DEL REIKI RYOHO

-  Il Reiki sollecita l’auto-guarigione naturale.
-  Il Reiki potenzia e riequilibra la circolazione energetica in tutte le aree del corpo.
-  Il Reiki rigenera i tessuti. 
-  Il Reiki avvia processi di disintossicazione per l'eliminazione delle tossine. 
-  Il Reiki induce uno stato di profondo rilassamento.
-  Il Reiki si adegua alle necessità naturali del soggetto.
-  L'efficacia del Reiki è immediata ed evidente, specialmente in caso di tagli, sanguinamenti,          bruciature, 
botte e dolore acuto. 
-  Il Reiki è compatibile con altri metodi di guarigione. 
-  Il Reiki lavora su tutti i livelli: fisico-mentale-emozionale-spirituale. 
-  Con il Reiki si possono trattare persone che non sono fisicamente presenti (trattamento a distanza)
-  Una volta che sei stato iniziato al Reiki, questo sarà tuo per sempre. 
-  L'energia Reiki fluisce da sola (non occorre dirigerla o manipolarla). 
-  Non serve concentrazione mentale. 
-  Un praticante Reiki non rischia di ricevere le negatività (energie) degli altri. 
-  Il Reiki non è un sistema di credenze (non è una religione). 
-  Il Reiki e il potere di guarire dell’Universo aiutano a sviluppare la propria crescita personale: il    Reiki può
diventare un vero e proprio percorso spirituale.

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