Essere Umano…
Cammini su questa terra come ospite. Il tuo corpo, tempio di passaggio.
Quando il tuo cuore è puro, i Kami rispondono.
Non cercare di capire tutto... Sciogliti nello spazio invisibile che unisce Cielo e Terra.
Nell’Essere, ritrovi la Via.
Una cosa che ho appreso sul cammino del metodo Reiki è Umiltà, Impermanenza, Consapevolezza… Libertà.
L’Essere Umano non come padrone, ma come presenza temporanea. Per questo sento che il cammino su questa terra è quello di un ospite.
Il mio corpo, tempio sacro, non é possesso, ma soglia.
Non qualcosa da dominare o identificare come un ME assoluto, ma spazio attraverso cui la Vita, il Sacro, il Mistero passano.
Non è l’Essere Umano che forza il sacro, ma siamo noi che, attraverso un lavoro di purificazione del cuore, rendiamo possibile al Kami di rispondere.
Ma se l’offerta non è sincera... il Kami non risponde.
Non c’è sforzo, non c’è meta… Solo Ritorno.
Lo studio del Spirito è la più importante delle questioni della vita, puoi conoscere tutto del mondo, ma se non conosci chi sei, resti straniero a te stesso.
Lo Spirito non si studia come si studia un libro. Non è accumulo di nozioni, ma trasformazione. È pratica, silenzio, purificazione....È ritorno.
Nel Reiki Ryoho, per quella che é la mia comprensione, questo è chiarissimo, non si diventa migliori, si torna autentici. Non si conquista qualcosa, si lascia cadere ciò che non è vero.
E' Seplice? No, non è semplice. va detta una grande verità.... Lo studio dello Spirito, quando è vero, fa male, non accarezza l’ego, lo smaschera. Non consola subito, scava. Non ti rende speciale... ti rende nudo e questo è dolorosissimo perché tocca quello che per indole umana, tendiamo a evitare. Ferite, illusioni, maschere, paure, e parti non viste. E il dolore non è un errore del cammino. È il segno che il cammino è autentico.
Amaterasu, ti consegno la mia ombra.
Illumina ciò che ancora trattengo nel buio, perché possa tornare a splendere nella mia natura originaria.
Mario Russo

